L'ABCandle ..... 2.0 - quello che non vi ho ancora detto sui bruciatori!

Ciao!!! Hai letto l'ABCandle parte 1? no?? bene CLICK QUI e ci riaggiorniamo :D

OK, ora che hai studiato l'abc dell'abc, posso spiegarti altri favolosi aspetti di questo profumatissimo Universo.....e se parliamo di universo non posso che ricordarti, nuovamente, di iscriverti al gruppo Facebook (link) dove io, Elisabetta Mezzogori, e i nostri preparatissimi negozianti potranno aiutarti nell'orientarti su quali siano le migliori fragranze per te  e per la tua casa, in modo da renderla sempre più accogliente  :D

Preparati, saranno una carrellata di informazioni....3.....2...1....VIA!

Esistono varie tipologie di bruciatore/ burner/ bruacia essenze: esistono quelli classici, con la candelina (tea light) sotto; quelli elettrici, esattamente come quelli classici ma invece che la tea light hanno un bulbo o una piastra che collegando la spina alla corrente fa si che questa acquisti calore e permetta alla cera di sciogliersi;come ultima tipologia ma non per ordine di importanza, esiste un nuovo genere di bruciatore,elettrico, per il quale sono state create delle scatoline termo resistenti contenenti cera, il cui scopo è di posizionare le scatolie, permettere che la cera si sciolga e se la fragranza non ci va più, la si può cambiare semplicemente spostando la scatolina, e non dovendo aspettare che la cera si raffreddi.
Bruciatore Scenterpiece e relative Melt Cup
Nei due bruciatori classici prima di cambiare fragranza, invece, bisonga attendere l'avvenuta solidificazione della cera.....ma poi questa cera come la si toglie????

Bruciatore classico a tea light
Bruciatore elettrico con bulbo
Bruciatore elettrico con piastra 



Da quando sono in questo mondo ne ho sentite tante di teorie su come pulire il bruciatore.....esatto, pulire!!!
Nulla di eccessivamente snervante, ma non aspettatevi che la cera che metterete dentro un brucia essenze si consumi come una candela, o come l'acqua con l'olio essenziale.....ciò non accadrà mai, potreste far andare per giorni quel pezzetto di cera, lamentandovi che " cavolo quanto costano queste candele, e nemmeno si consumano"....per forza, non essendoci combustione diretta la cera che ha il ruolo del carburante per la fiamma, non si esaurirà mai....al contrario però evaporeranno gli olii essenziali. Quando gli olii saranno esauriti, la cera non emanerà più abbastanza profumo, anche se annusata spenta la fragranza si sente ancora, è bene fare il cambio!!
Ora vi elenco i metodi per pulire il bruciatore,sono quelli che sperimento da un anno e mezzo a questa parte, e che, secondo me , sono i più efficaci.
Faccio una premessa: vi consiglio vivamente di pulire il bruciatore ad ogni cambio di  fragranza, cioè, non solo togliere la cera come vi spiegheró tra poco,  ma anche scaldarlo a vuoto, e passare un pezzetto di carta assorbente all'interno del piattino. La cera sciolta si attaccherà alla carta e passando sempre con carta pulita ( anche solo girando lo stesso pezzeto) insieme ai rimasugli, verrà via anche l'odore dell'ultima fragranza usata, così da non "contaminare" la nuova profumazione!
Metodo n.1 : se il brucia essenze ha ancora la cera sciolta al suo interno, immergete nella cera un pezzo di carta, assorbite tutta la cera, e poi pulitelo come ho detto nella premessa, così da togliere tutta la cera
Metodo n.2: se la cera è già solidificata e il bruciatore freddo, provate a far pressione con una o due dita sul dischetto di cera, spesso e volentieri io riesco a staccarla già così, poi pulite  come detto nella premessa.
Metodo n. 3 : se con la pressione delle dita non si stacca accendi per poco una tea light sotto,  qualche secondo, massimo un minuto, la cera in superficie a contatto col il bruciatore si scioglierà e facendo pressione con le dita si staccherà.
Metodo n. 3 bis: se trovi difficoltà col metodo 3, hai già provato il 2 e non hai sbattimento per l'1 ....io con un coltellino di plastica ( quelli che tagliano solo l'aria) incido la cera, in questo modo, una piccolissima quantità di aria, passa tra cera e bruciatore e si stappa, o male che vada si stacca a spicchi.

Questi metodi sono praticamente intercambiabili se si ha a che fare con cera normale, se invece si sta usando cera di soia,meglio andare direttamente ad usare il  metodo 1 oppure il 3 bis, gli altri sono inutili. La cera di soia è burrosa, quindi o la si raccoglie da liquida e la si cestina, oppure la si raschia.
In ogni caso procedere sempre con la pulizia del bruciatore prima di inserire altre fragranze, così da permettere un profumo autentico.

Lo scenterpiece, quello che funziona con meltcup, pur essendo un bruciatore elettrico non necessita di tutte queste cure , che per un appassionato diventano veri e propri riti, basta sollevare e spostare la scatolina!

Vorrei concludere questo articoletto con un'indicazione sulla  quantità di cera da mettere nel bruciatore:  vi consiglio di iniziare con degli spicchi, perchè ciò che per me è troppo, per qualcun'altro potrebbe essere troppo poco....quindi come consiglio generale, se siete nuovi,  aggiungete poco per volta, perchè è sempre più facile aggiungere cera, se non è abbastanza, che toglierne se é in eccesso :D

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